Amare vuol dire anche lasciare andare
- Fabio Ungaro
- 16 mar
- Tempo di lettura: 4 min
Aggiornamento: 19 mar
Carla scrive ad Alberto dopo 34 anni passati insieme
Carla, una donna di 50 anni residente in una piccola città del sud Italia, ha recentemente inviato un messaggio via WhatsApp ad Alberto, suo marito, sotto forma di lettera. La loro storia d'amore è iniziata all'età di quindici anni, per poi riprendere definitivamente durante la gita di classe in quinta superiore. Dopo dieci anni di fidanzamento, si sono sposati e hanno avuto tre figli, due dei quali sono ora maggiorenni. In totale, hanno trascorso insieme 34 anni.
Hanno intrapreso un percorso di coppia per valutare la possibilità di una riconciliazione e di un nuovo inizio su basi diverse. Nonostante i momenti di chiarimento e riavvicinamento, vecchie ferite e nuovi sospetti hanno portato Carla a decidere di prendersi una pausa e di iniziare un periodo di allontanamento reciproco, per riflettere con maggiore serenità sulla loro relazione.
La lettera che segue, riportata integralmente, esprime in modo esemplare le motivazioni che hanno spinto Carla a questa decisione. Ciò che colpisce è che, nonostante il dolore della separazione, l'amore tra loro trova un nuovo modo di manifestarsi, cercando attraverso la distanza fisica l'unico modo possibile per comprendere e riscoprire le ragioni per potersi, in un prossimo futuro, amarsi di nuovo anche se con premesse diverse.
La lettera di Carla
Ti scrivo con il cuore pesante, ma con la consapevolezza che è giunto il momento di dirci la verità, fino in fondo. La nostra storia è stata intensa, fatta di momenti belli e momenti difficili, ma oggi non posso più ignorare ciò che sento dentro di me.
L’amore che un tempo ci univa è cambiato, si è trasformato in qualcosa di diverso, e non possiamo più far finta di niente. Non è stato un cambiamento improvviso, ma il risultato di tanti anni in cui ho sentito che il tuo sentimento per me non era amore, ma un’ossessione. Un legame che, invece di farmi sentire protetta e amata, mi ha logorata lentamente, fino a svuotarmi.
Non voglio più vivere in una relazione che mi soffoca, che mi fa sentire in trappola. Non è questa la vita che desidero per me e nemmeno per te. Perché anche tu meriti di essere libero, di vivere un amore che non sia un tormento, ma qualcosa di vero e sereno che io non riesco a darti. E non meriti neanche il mio atteggiamento cosi sbagliato ma cosi vero da farti capire che ho un malessere in corpo che sfocia in tutto quello che ti ho fatto.
So che ti stai chiedendo se sto pensando a lui. Voglio che tu sappia che il rapporto che ho avuto con quella persona è stato un semplice rapporto di messaggi e di sguardi e di intesa di cui pian piano non ho saputo farne a meno perché tu non c’eri o meglio non eri in grado di capire come io mi stessi allontanando da te e che avevo bisogno di parlare, di sentirmi ascoltata e capita senza essere accusata e giudicata. Quella persona non c’entra nulla con la nostra separazione. È stato solo un rifugio, un bisogno di trovare uno spazio tutto mio in cui respirare che con te non ho mai avuto. Non c’è mai stato niente di fisico. Non è stato questo a farci arrivare a questo punto. Noi ci siamo persi molto prima.
Abbiamo tre figli che ci legheranno per sempre, e per loro voglio che impariamo a essere due genitori presenti, maturi, capaci di metterli al primo posto. Loro hanno bisogno di un padre e di una madre che siano sereni, che non vivano nel rancore o nell’illusione di qualcosa che non esiste più.
Non ti scrivo queste parole per ferirti, ma perché voglio che tu capisca e accetti la realtà. Non si può forzare un sentimento che non c’è più nella forma in cui era un tempo sia da parte mia che da parte tua. Ti ho amato, e quell’amore non è morto, ma è cambiato. Avrei voluto diventasse rispetto, affetto, amore che tiene unite due persone come compagni di vita, ma sta diventando esattamente il contrario ci stiamo facendo del male e questo non è giusto per entrambi e per tutto ciò che abbiamo vissuto.
Ti chiedo di lasciarmi andare, di lasciarci andare. Ti chiedo di trovare dentro di te la forza di voltare pagina, perché entrambi meritiamo di essere felici, anche se separati.
Ti scrivo perché non riesco a guardarti negli occhi per dirti queste cose lo sai mi interrompi sempre non mi dai modo di esprimermi senza capire il contrario di quello che vorrei dirti. Non ci sono mai riuscita, lo sai, è troppo difficile, troppo doloroso, e forse anche ingiusto nei confronti di entrambi continuare a rimandare quello che ormai sappiamo entrambi: l’amore che c’era tra noi è cambiato, e oggi non possiamo più stare insieme senza farci del male.
So bene che anche per te questo momento è duro, che non è facile accettare questa realtà. Ma voglio che tu sappia che non lo è nemmeno per me. Anch’io piango, anch’io soffro. Solo che ognuno di noi reagisce in modo diverso al dolore. Tu lo affronti in un modo, io in un altro, e forse è proprio questa diversità che ci ha allontanato ancora di più.
La verità è che non possiamo risolvere questa situazione continuando a stare vicini.
La possiamo risolvere solo mettendo distanza tra noi. È necessario, per me, ma anche per te, perché continuare così ci sta solo distruggendo e non ce lo possiamo permettere.
Forse, un giorno, le cose potranno essere diverse. Forse, se da parte tua ci sarà un cambiamento nel modo di vivere i sentimenti, potremo ritrovarci in un modo nuovo. Non posso promettere niente, non posso sapere cosa accadrà, ma so che in questo momento la scelta migliore per entrambi è andare ognuno per la propria strada.
Ti chiedo di rispettare questa mia necessità, anche se fa male. Ti chiedo di lasciarmi andare, così come io lascerò andare te. Non per odio, non per rancore, ma perché è l’unico modo per trovare un equilibrio, per noi e per i nostri figli e per non rovinare tutto ciò che a nostro modo abbiamo costruito.

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